Per il nostro futuro……
Vorremmo affrontare un nuovo argomento che ci riguarda da vicino, il fenomeno dello spopolamento dei piccoli centri D’Abruzzo. Trattare di un argomento così complesso e allo stesso tempo scomodo, affinché non risulti banale e scontato, risulta particolarmente difficile. C’è da dire che i proclami e le parole su questo aspetto, da parte dei nostri amministratori extra locali, sono stati tanti, ma le soluzioni e i fatti sono praticamente inesistenti.
Montebello di Bertona risulta naturamente annoverata tra i centri sotto i 2000 abitanti interessati dal fenomeno dello spopolamento. Il fenomeno è stato in vario modo analizzato e molti sono gli studi e le analisi fatte in merito.
I comuni con meno di 2000 abitanti rappresentano il 45% del totale nazionale sono cioè 3644, quelli a "rischio disagio", sono 1867, il 23% del totale. Essi sono concentrati soprattutto in Valle d'Aosta (dove rappresentano il 79.7% del totale), in Molise (73,5%), in Piemonte (73,1%), in Trentino (67,3%) e in Abruzzo (61,6%).
Riguardo a Montebello si evince che dal 2002 al 2007 si è avuto una riduzione di 50 unità. Ogni anno risulta esserci un calo pressocchè costante della popolazione (popolazione anno 2002, n.1.117 unita, popolazione anno 2007, n. 1.067 unità – fonte istat) .
Non è il caso di articolare maggiormente questo banale sondaggio, ma il tutto risulterebbe ancor più grave se valutiamo un alto parametro: l’età media degli abitanti.
Ma in questi casi cosa occorrerebbe fare? Quali strategie potrebbero quanto meno attenuare questo fenomeno?
Nel rapporto "Investire nel BelPaese", presentato da Legambiente e Confcommercio nell’ottobre 2001, si è effettuato un’analisi sui comuni con meno di 2000 abitanti, vale a dire quelli sull’orlo o in via d’estinzione.
Da questo rapporto si evidenzia come si configurino delle situazioni molto diversificate tra i centri di piccole dimensioni. I piccoli centri in cui vi è una propensione evidente al turismo e alle attività ad esso collegate, si determina che la dimensione contenuta della collettività rappresenta un valore aggiunto. Per i centri con popolazione molto anziana e poche risorse economiche locali si evidenzia come i servizi siano insufficienti, non in grado di esprimere forme di manutenzione dell’ambiente, valorizzazione e competitività del territorio che vadano oltre la faticosa gestione del quotidiano (Montebello di Bertona ricade in questa categoria). Insomma, realtà diverse anche tra comuni di medesima grandezza.
Molti rapporti tendono a collegare questa situazione alle aree montane. Ma secondo molti analisti, non si può dire che il disagio abita in montagna. "La marginalità è influenzata più dal modello insediativo generale che da condizioni specifiche". In altre parole, piccoli comuni, anche di montagna, non soffrono alcun disagio se sono inseriti in un contesto di sviluppo e di vivace realtà economica e sociale.
In sostanza, si legge nel rapporto, "non è l’altitudine, la distanza o il sistema connettivo a marginalizzare il territorio, a renderlo “disagiato”, ma la storia stessa del suo sviluppo". Se non si interviene, ho si interviene in maniera sbagliata il fenomeno tende ad acutizzarsi, con evidente perdita di quella che definirei “l’identità originale di una comunità”.
Non mi risulta che in passato ed oggi, le amministrazioni locali che si sono succedute, abbiano affrontato concretamente questo problema, o quanto meno abbiano dato una nuova identità ad un paese che un’identità, una caratterizzazione oggi non ha.
In questo senso sarebbe interessante conoscere maggiormente le nostre origini, le peculiarità economiche, e poterne fare i nostri punti di forza per uno sviluppo programmato. Raccogliamo volentieri le vostre osservazioni.
18 commenti:
Lo spopolamento dei piccoli comuni è un tema che stato dibattuto più volte, ma che non ha mai visto una soluzione. Molte sono le ragioni e difficili gli interventi per porvi rimedio. Io consiglierei di partire da un'analisi SWOT; cioè di effettuare un'analisi dei punti forza e debolezza, opportunità e minacce del nostro paese. In seguito, sulla base dei risultati di questo studio, iniziare a strutturare delle proposte per "rilanciare il paese". Non è forse questo lo scopo di "Incontriamoci per Montebello"?
Vai Lorenzo! siamo con te !
Per Max: Ti vogliamo sindaco per le prossime elezioni...."Non è forse questo lo scopo di Incontriamoci per Montebello "?!!????!!!
Vorrei rispondere ad anonimo. Anche se questo blog è nato in un periodo pre-elettorale non ne vorrei (io personalmente) farne uno strumento per pormi contro e/o a favore di qualcuno o di una coalizione politica. Ho accolto questa iniziativa con molto entusiasmo, perchè reputo le persone che mi sono a fianco, capaci e pieni di passioni. Mi sto accorgendo che la passione è un requisito dei giovani di Montebello che stanno rispondendo benissimo a questa iniziativa, anche con le critiche (va bene tutto). Ecco la finalità principale di incontriamoci per Montebello è coinvolgere maggiormente i giovani, il futuro, con l'aiuto anche delle persone di maggior esperienza. Vorrei quindi dire che questo blog non è nato per far fare il sindaco a Max......
Aiutateci a trattare in maniera più approfondita possibile le problematiche di questo paese. Occorre essere parte attiva delle decisioni. Oggi non vedo nessun giovane a decidere o partecipare alle decisioni alle iniziative amministrative di questo paese. Mi sbaglio forse?
Mi fa piacere inoltre, mi riferisco a Lorenzo, approcciare la problematica dello spopolamento attraverso un sistema ed analisi avanzata di tipo SWOT........ occorre approfondire........
Bhè effettivamente ammetto che è una approccio puramente aziendalista, quindi difficilmente applicabile in questo caso. Cmq quello che volevo dire è che,per poter proporre delle soluzioni concrete, bisogna partire da un'analisi accurata..
Io credo che se i paesi come il nostro si spopolano, le cause sono molteplici, non ultima, il fatto che alcune persone interpretano iniziative nuove come questa con spirito disfattista, polemico e distruttivo. Caro anonimo, non credo che Max voglia fare il sindaco attraverso il blog... Mi spiace deluderti. Tuttavia dovremmo preoccuparci del problema in se... Ovvero, come studiare il problema dello spopolamento e quali misure mettere in campo per creare una controtendenza!!! Certo il centro di aggregazione giovanile, molto utilizzato dai giovani, chiuso e poi convertito globalmente in centro per anziani, non è sicuramente la strada giusta per motivare i giovani a rimanere. Pieno rispetto ed aiuto agli anziani, è ovvio... Ma non potrebbe avere entrambe le funzioni visto che gli anziani oltre i 75 anni sicuramente non ne usufruiscono di sera??? Ma questa è solo una delle possibili azioni... Max e Lorenzo propongono grandi strumenti di analisi... Sarebbero da lodare, io credo... e se qualcuno vuole fare il sindaco, è opportuno che faccia proposte, che concretizzi, caro anonimo. Comunque è necessario fare tesoro di tutto in primis delle voci contrarie, quindi ben vengano ulteriori contributi da parte di tutti.
Caro anonimo due! L'indifferenza che si è vista sulla chiusura del centro di aggregazione giovanile dimostra quanto era importante! Nessuno ha avuto il coraggio e la determinazione di capire perchè è stato chiuso!? Cominciamo tutti a porci delle domande prima di fare e dire cose, senza aver paura di scoprire le VERE verità !
Lorenzo è pratico e merita vera considerazione in un futuro per Montebello.
E perchè sarebbe stato chiuso??? Tu che ne sai... illuminaci!!!! Chi avrebbe dovuto lamentarsi??? Non credo che per ogni scorrettezza ricevuta sia necessaria una rivoluzione... meglio così com'è????
PS
Lorenzo ne sa... ma sicuramente non sei tu che puoi decidere chi può e chi non può fare qualcosa per il futuro di Montebello...
Continua giocare con la Play !
preferivo una risposta alle mie domande...
evidentemente confermi il tuo approccio poco concreto e molto critico...
io non ti ho detto se devi giocare con la play e devi andare a funghi!
Contribuisci concretamente a questo blog ed alla evoluzione di questo paese. non a chiacchiere. a fatti. comincia con lo spiegarci quello che ti chiedevo...
ci teniamo a ricordare che sono vietati:
- Offese di qualsiasi tipo;
- Comportamenti e frasi poco corrette;
- Attaccare esplicitamente qualcuno;
- qualsiasi altro comportamento possa denigrare terzi e questo blog.
Quanto non rispettasse tali regole sarà eliminato. Avremo cura di slavarne un'immagine come prova.
Grazie
Concordo con l'amministratore di condominio.. ehm del Blog ;-)
Please, Anonimi potresete utilizzare dei nomi fittizi? Altrimenti nn ci si capisce più nulla.
Anonimo due ! Stai calmo !
Questo non è una sala investigativa. Se vuoi le risposte puoi cercartele. A Montebello siamo circa 1000 persone e quasi tutti ci conosciamo ....!!
Non riempiamo di vuoto questo spazio che è stato creato!
Anonimo due risponde.... per me la pratica è chiusa in quanto è del tutto sterile. Caro anonimo uno... mettiti a lavoro seriamente...
A Presto,
magari con un nome di fantasia così anche chi ci segue riesce a dare un senso al discorso.
Buon Lavoro a TUTTI.
ragazzi di montebello sto vedendo giorno dopo giorno l'orribile caduta in cui sta incorrendo il nostro belissimo paese,sta cadendo a pezzi!!!io amo montebello come molti miei amici, mobilitiamoci x avviare qualcosa di innovativo ke faccia capire ke noi ci siamo...KE IL NOSTRO PAESE VIVE!!!!!proposte????
Proposte??? Utilizziamo quest'associazione per riprenderci il CAG!!!! E un primo passo. Poi ne possono partire tanti altri...
Aspettando le prossime elezioni regionali !
Qualcuno sà, quali sono le strategie di qualche politico, per i piccoli comuni, come quello di Montebello !
Come Blog dovremmo trattare l'argomento!
Se sono sentite molte di cose......!
Danilo; Emanuele; Max e tutti gli altri....Voi che ne pensate !?
Che palle sto blog ! Cos'è ! Siete tutti scomparsi !?
Posta un commento