11/10/2008

Illusi! (di Ugo Della Rovere)


Alle mie figlie, quando erano un pò più piccole dicevo sempre alla fine di un loro lavoro:”brava, hai fatto metà del tuo dovere”.
Un giorno la più piccola delle due mi chiese:”ma papà, cosa devo compiere per poter fare tutto il dovere?”
Risposi:”devi fare qualcosa che nessuno ti ha chiesto ma che porta utilità a qualcuno. Quando la mattina vado a lavoro, offro alla ditta le mie eventuali capacità, se Lei ne trae eventuale vantaggio alla fine mi paga la prestazione: simbiosi tra le parti. Ma quando ad esempio vado a donare il sangue al Centro Trasfusionale a Pescara, non ricevo nulla in cambio tranne la soddisfazione per aver fatto qualcosa di buono per il prossimo.”
Ecco perché nel lontano marzo 1984, feci la mia prima donazione, bei tempi, tempi in cui alcuni ex presidenti non sapevano neanche che esistessero le donazioni, sotto quel cappello erano troppo impegnati a . . . . . . . ., vabbè!
Ma di questo non voglio parlare, voglio invece puntualizzare una cosa: nei nostri piccoli centri chi fa politica, la dovrebbe fare come una specie di volontariato: come dicevamo prima, svolgendo l’altra metà del proprio dovere; non ci ricavo nulla anzi ci rimetto tempo e denaro, ma quello che faccio porta benessere per la collettività.
E bravo il fesso direbbe qualcuno che vota a qualcun’altro per poter cambiare lavoro, o per sistemare i figli, o per ecc. ecc.
Ma Voi direte allora: cambiamo schieramento, votiamo ad altri, facile a dirlo, ma negli ultimi anni abbiamo visto di tutto e di più, insomma cambiando la posizione degli addendi, la situazione non cambia.
Ma allora?
Allora l’ideale sarebbe: un calcio al culo e via, tutto daccapo.
Illusi!